Storia
Una storia lunga più di 100 anni
Le origini e l’evoluzione della nostra azienda nel tempo: un racconto dettagliato delle tappe più significative della storia di Plastod.
1915
La nascita di Plastod

Nell’aprile del 1914, in una farmacia di Genova, il chimico Umberto Dotta intuì l’imminente interruzione delle importazioni dalla Germania di prodotti in gomma, comprese le medicazioni. Anticipando l’imminente carenza sul mercato, iniziò a sperimentare alcune formulazioni adesive. Lavorando in un piccolo laboratorio a Bologna, sviluppò i suoi primi cerotti adesivi: callifughi e bendaggi con ossido di zinco, che divennero subito molto popolari. Decise di chiamare il suo brand Plastod. Nella primavera del 1915, dopo mesi di prove e distribuzione a farmacie e ospedali, arrivarono i primi ordini: nasceva ufficialmente l’azienda.
1918
Un nuovo laboratorio per la produzione su scala industriale

Durante la prima guerra mondiale cessarono le importazioni tedesche, causando una forte carenza di cerotti a ospedali, farmacie e forze armate. Riconoscendo l’urgente bisogno, Umberto Dotta avviò una collaborazione con l’azienda farmaceutica di Bologna Fratelli Zabban con l’obiettivo di fornire medicazioni all’esercito italiano. Per far fronte alla crescente domanda, decise di aumentare la produzione allestendo un laboratorio più grande a Bologna e progettando macchinari su misura per la produzione in serie. In pochi mesi, la sua piccola attività si trasformò in un impianto di produzione su scala industriale, in grado di fornire chilometri di bende adesive in comodi rotoli da cinque metri.
1922
Nuove tipologie di medicazioni

Dopo la guerra, Plastod si trasferì in una sede più ampia di Bologna, dotata di moderne attrezzature, come impianti a vapore, fondamentali per il trattamento degli adesivi. Ampliò la gamma con cerotti per dolori muscolari, cure ombelicali, post-vaccino, fino a lanciare il Farmaplasto: una medicazione pronta all’uso con garza integrata. Anche durante la Seconda Guerra Mondiale, nonostante i bombardamenti su Bologna, l’attività non si fermò, consolidando la reputazione dell’azienda. Questa sua resilienza le permise di superare momenti difficili e di rafforzare la sua reputazione di produttore affidabile di adesivi medicali.
1951
Nasce Plastod Srl

Nel 1951, Plastod si trasforma in società a responsabilità limitata, aprendo l’attività alla moglie, dapprima, e ai figli, successivamente, di Umberto Dotta. Giorgio Dotta, grazie alla sua passione per l’ingegneria, modernizzò i processi produttivi con nuovi metodi di spalmatura e asciugatura, introducendo anche il recupero dei solventi e riducendo, di conseguenza, i materiali di scarto. Negli anni ’60 entrò in azienda Giovanni Dotta, che contribuì ad ampliare la portata commerciale. Negli anni ’70, invece, Paolo Dotta assunse la responsabilità tecnica e della sicurezza, garantendo una crescita continua. Plastod, si consolidò così come punto di riferimento nel settore dei prodotti medicali adesivi.
1973
Plastod come azienda terzista

Nel 1973, Plastod si trasferì in uno stabilimento di nuova costruzione a Calderara di Reno (Bologna) per sostenere la propria espansione industriale. Incominciò a produrre conto terzi per aziende farmaceutiche e sanitarie che necessitavano di bendaggi adesivi, ma che erano prive di linee interne. Questa scelta le ha permesso di competere con le aziende multinazionali offrendo prodotti innovativi e di alta qualità e di attirare clienti internazionali, diventando un fornitore di fiducia noto per la competenza tecnica e lo sviluppo dei prodotti. Questa trasformazione ha gettato le basi per un sistema di produzione moderno ed efficiente, in grado di soddisfare le diverse esigenze dei clienti.
1976
L’invenzione delle macchine automatiche

Un’importante svolta avviene con la produzione di bende adesive pretagliate, comunemente note come “strisce”. Per soddisfare la crescente domanda, Giorgio Dotta progettò un’innovativa macchina automatica in grado di produrre oltre 400 strisce al minuto. Questa tecnologia pionieristica ha semplificato la produzione, migliorando l’efficienza e la resa. Le macchine a movimento alternato di Plastod si dimostrarono così avanzate che furono poi vendute a produttori in Germania e negli Stati Uniti. Questa innovazione ha consolidato la reputazione di Plastod come leader nella produzione di bende adesive, stabilendo nuovi standard industriali di automazione e precisione.
1978
Nuovi materiali per le medicazioni adesive

Alla fine degli anni ’70, i progressi della chimica e della tecnologia introdussero l’uso di nuovi componenti per le medicazioni adesive. I tradizionali adesivi a base di gomma furono sostituiti da quelli acrilici, più rispettosi della pelle e con una maggiore durata. Emersero, inoltre, tecnologie di adesivi applicati a freddo e a caldo, che offrivano più flessibilità. I tessuti non tessuti sostituirono gradualmente i tradizionali nastri di cotone, mentre schiume e materiali avanzati rivoluzionarono la cura delle ferite. Per adattarsi a questi cambiamenti, Plastod fondò Meccanica Aldina Srl, una società di ingegneria specializzata che progettava e costruiva macchinari personalizzati. Ciò permise a Plastod di rispondere rapidamente alle richieste dei clienti, rafforzando la sua posizione di produttore versatile e innovativo.
1985
La costruzione della camera bianca

L’evoluzione di Plastod continuò con la sperimentazione di nuovi prodotti come la “Zip-Strip”, una benda adesiva avanzata. Nel settore ospedaliero, le medicazioni adesive sterili divennero la scelta più richiesta per la cura delle ferite post-chirurgiche. A metà degli anni ’90, l’azienda diventò uno dei principali fornitori europei per le multinazionali del settore sanitario. Per soddisfare la crescente domanda, Plastod sviluppò macchinari brevettati e creò una struttura all’avanguardia in camera bianca con rigorosi controlli ambientali. Questo investimento garantì la conformità agli standard medici mantenendo un’elevata capacità produttiva, consolidando il ruolo di Plastod come leader del settore.
1990
La produzione di medicazioni avanzate

Per migliorare ulteriormente l’efficienza, Plastod introdusse macchine rotative ad alta velocità, note anche come “a ciclo continuo”, in grado di produrre migliaia di strisce perforate al minuto. Questa innovazione, senza precedenti nel settore, permise una produzione precisa e rapida. L’azienda si espanse anche nel settore dei rotoli adesivi in tessuto non tessuto, che sostituirono i tradizionali cerotti a base di nastro. Alla fine degli anni ’90, Plastod entrò con successo nel mercato delle medicazioni avanzate, offrendo soluzioni ad alte prestazioni. L’introduzione del marchio CE nel 1993 facilitò le esportazioni in tutta Europa, semplificando la conformità normativa e incrementando le vendite internazionali. L’impegno di Plastod nella ricerca e nel progresso tecnologico l’ha resa leader mondiale nella produzione di adesivi medicali.
2015
Centenario di Plastod

A un secolo dalla sua fondazione, Plastod è rimasta un’azienda a conduzione familiare, guidata dalla terza generazione della famiglia Dotta. Lo stabilimento di Calderara di Reno si estende su una superficie di oltre 5.000 metri quadrati, ospitando l’intero ciclo produttivo. Con circa 100 dipendenti – il 75% dei quali in produzione – l’azienda produce centinaia di milioni di medicazioni adesive sterili all’anno. Oltre l’80% delle vendite proviene dai mercati internazionali, generando un fatturato annuo di 18 milioni di euro. Plastod ha continuato però a innovare, ottimizzando i processi produttivi e mantenendo i più alti standard qualitativi. Come partner di fiducia di marchi globali del settore sanitario, l’azienda punta all’eccellenza e alla soddisfazione dei clienti.
2020
Plastod come partner di co-sviluppo

Plastod diventa un riferimento globale grazie alla qualità, all’efficienza e alla capacità di innovazione. Lo stabilimento supera i 10.000 m² e integra tecnologie di produzione avanzate. Forte di un secolo di esperienza, l’azienda continua ad anticipare i bisogni del mercato e sviluppa soluzioni medicali adesive all’avanguardia, sempre nel rispetto degli standard internazionali.
Plastod è cresciuta fino a diventare un riferimento globale, guidato dall’impegno per la qualità, l’efficienza e l’innovazione. Lo stabilimento di Calderara di Reno si estende oggi su 10.000 m², supportando tecnologie di produzione avanzate. Con un secolo di esperienza alle spalle, Plastod però continua a evolversi, adattandosi alle richieste del mercato e stabilendo nuovi parametri di riferimento nelle soluzioni mediche adesive. Tutto questo perché il suo obiettivo è sempre lo stesso: migliorare la qualità della vita dei pazienti. La sua continua ricerca dell’eccellenza ha anche come scopo quello di soddisfare gli standard internazionali.
2025
Una nuova identità visiva

Abbiamo sentito l’esigenza di rappresentare al meglio i nostri valori, la missione e la visione aziendale attraverso un’identità visiva chiara, efficace e distintiva. Per questo motivo, abbiamo deciso di trasformare il logo e introdurre un nuovo sistema di brand identity che riflettesse il nostro impegno come co-sviluppatori. Il nuovo logo, più versatile e adatto sia alla stampa che al digitale, mantiene i richiami cromatici originali, ma presenta una palette colore più ricca, e introduce un nuovo pittogramma che richiama la “P” di Plastod e la forma quadrata tipica delle medicazioni. Questo simbolo riflette la collaborazione tra il nostro team e i clienti nello sviluppo di soluzioni avanzate e rappresenta, allo stesso tempo, i risultati e il legame che ci unisce a ogni partner.